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Cambiamento climatico e aria
Le attività che alterano il clima globale sono spesso le stesse che inquinano l’aria che respiriamo ogni giorno. Comprendere le fonti, le cause e le soluzioni è essenziale per proteggere la nostra salute e il pianeta.
Gli effetti del cambiamento climatico e dell’inquinamento atmosferico si sommano e si amplificano:
- Temperature più alte aggravano la formazione dell’ozono a livello del suolo, un gas irritante e pericoloso per polmoni e cuore.
- Le ondate di calore e la stagnazione dell’aria aumentano i livelli di smog e particolato.
- I cambiamenti climatici influenzano anche la diffusione di pollini e agenti allergeni.
Ogni anno, secondo l’OMS, milioni di morti premature sono legate all’esposizione a inquinanti atmosferici, molti dei quali derivano dagli stessi processi che alimentano il cambiamento climatico.
Le emissioni di gas a effetto serra (GHG) – come anidride carbonica (CO₂), metano (CH₄) e protossido di azoto (N₂O) – sono i principali responsabili del riscaldamento globale. Questi gas vengono rilasciati soprattutto da:
- Produzione di energia da combustibili fossili (carbone, petrolio, gas naturale)
- Trasporti stradali, aerei e marittimi
- Agricoltura intensiva e allevamenti (soprattutto per le emissioni di metano)
- Industria e processi produttivi
- Deforestazione, che riduce la capacità di assorbire CO₂
Contemporaneamente, queste attività emettono anche inquinanti atmosferici come ossidi di azoto (NOx), particolato fine (PM2.5 e PM10), ozono troposferico (O₃) e composti organici volatili (COV). Queste sostanze non riscaldano il clima, ma danneggiano direttamente la salute umana e degli ecosistemi.
L’ozono troposferico non è emesso direttamente, ma si forma nell’atmosfera quando gli ossidi di azoto e i composti organici volatili (COV), emessi da traffico e industrie, reagiscono alla luce solare. Questo gas irritante è particolarmente pericoloso durante i mesi estivi, quando le temperature elevate ne aumentano la concentrazione. È associato a problemi respiratori acuti, asma e riduzione della funzione polmonare, soprattutto nei bambini e negli anziani.
Le polveri sottili (PM10 e PM2.5), invece, sono particelle microscopiche sospese nell’aria, originate da combustione (traffico, riscaldamento, industria, agricoltura) e da reazioni chimiche atmosferiche. Le PM2.5, in particolare, penetrano in profondità nei polmoni e nel sistema circolatorio, aumentando il rischio di infarti, ictus, malattie polmonari croniche e tumori.
Secondo l’Agenzia Europea per l’Ambiente, l’esposizione a questi inquinanti è responsabile ogni anno di:
- oltre 50.000 morti premature in Italia, in particolare nelle città e nella Pianura Padana;
- più di 300.000 in tutta Europa, con costi enormi per i sistemi sanitari e la qualità della vita.
Temperature in aumento e ondate di calore: il moltiplicatore del rischio
Il cambiamento climatico amplifica l’impatto dell’inquinamento atmosferico. Le ondate di calore, sempre più frequenti e intense in Europa, aumentano la formazione di ozono e peggiorano la qualità dell’aria, creando una combinazione particolarmente dannosa per la salute.
In Italia, le ondate di calore hanno già causato migliaia di decessi aggiuntivi negli ultimi anni, soprattutto tra anziani e persone con malattie croniche. Le città, con le loro superfici impermeabili e l’assenza di verde, trattengono il calore e peggiorano l’effetto “isola di calore urbana”, accentuando il disagio termico e l’esposizione agli inquinanti.
Le soluzioni: un’aria più pulita per un clima più stabile
Affrontare il cambiamento climatico è anche un’opportunità per migliorare la qualità dell’aria. Le soluzioni esistono, sono efficaci e molte sono già in atto in diverse città e paesi:
Transizione energetica
Passare a fonti rinnovabili (sole, vento, idroelettrico) riduce drasticamente le emissioni di CO₂ e inquinanti atmosferici.
Mobilità sostenibile
Investire in trasporti pubblici puliti, ciclabilità, pedonalizzazione e veicoli elettrici abbatte le emissioni locali e globali.
Riforestazione e tutela del verde urbano
Gli alberi assorbono CO₂ e filtrano l’aria da polveri e sostanze nocive.
Efficienza energetica negli edifici
Isolamento termico e sistemi di riscaldamento puliti riducono consumi ed emissioni.
Diete sostenibili
Ridurre il consumo di carne e latticini diminuisce le emissioni di metano e il carico ambientale complessivo.
Agire adesso, con responsabilità
Affrontare simultaneamente l’inquinamento atmosferico e i cambiamenti climatici è una delle sfide più urgenti del nostro tempo, ma anche una delle più promettenti. È un’opportunità concreta per migliorare la salute pubblica, ridurre le disuguaglianze ambientali e costruire un futuro più equo e vivibile.
Ogni azione conta, e ogni scelta può contribuire a invertire la rotta.
Cosa possiamo fare, ogni giorno
Anche le nostre scelte quotidiane contano. Possiamo:
- Scegliere mezzi di trasporto a basso impatto
- Ridurre il consumo di energia in casa
- Preferire prodotti locali e di stagione
- Partecipare ad azioni collettive per chiedere politiche più ambiziose sul clima e sull’aria
Un’azione, due benefici
Ogni intervento per ridurre le emissioni climalteranti migliora anche la qualità dell’aria. E viceversa: politiche per un’aria più pulita hanno un impatto positivo sul clima.
Agire ora significa garantire un futuro più sano, più equo e più vivibile per tutti.